Come evitare di perdere casa all'asta

Asta immobiliare deserta – Come evitare di perdere casa all’asta

La vendita della casa all’asta può sembra come il culmine di una situazione di difficoltà, e da un certo punto di vista la liberazione di tale stato di disagio. Possiamo aspettarci, da profani, che vendere casa all’asta significhi perdere sì l’abitazione nella quale si vive, ma anche chiudere una volta e per tutte la posizione debitoria.

In realtà non è affatto così!

Il creditore mantiene i propri diritti fino a quando non vede soddisfatte le proprie pretese per intero. Chi si trova in condizioni di debito non risarcito per intero quindi si trova ancora assoggettabile alle pretese del debitore. Oltre ad avere perso la casa si ritrova con un debito in ballo e scarse possibilità di risarcirlo, oltre all’impossibilità di richiedere nuovi finanziamenti. Perché avviene questo?

Vendita della casa all’asta – Perché non è la soluzione

Il Decreto Legge 83/2015 convertito in Legge 132/2015 ha introdotto la possibilità, per chi partecipa all’asta immobiliare, di offrire fino al 25% in meno rispetto alla base d’asta fissata dal Tribunale. Ciò significa che l’immobile finisce venduto ragionevolmente a un prezzo ribassato rispetto a quello di partenza. Ogni volta che un’asta finisce deserta, la seduta successiva vede un ulteriore ribasso di un quarto. Come puoi immaginare, se un immobile rimane invenduto per più sedute d’asta il suo valore scema enormemente, posto che si riesca realmente a vendere. Il debitore quindi si trova senza casa e probabilmente in possesso di una somma insufficiente a saldare il debito. Rimane quindi impegnato per la parte rimanente del debito. Il creditore potrà aggredire il suo patrimonio, le sue fonti di reddito, il creditore non potrà accedere a nuovi finanziamenti e aprire nuove carte di credito.

La tua casa rischia di essere svenduta all’asta per una somma irrisoria, lasciandoti in un mare di problemi! I debiti quindi persistono e anzi aumentano a causa degli interessi di mora e delle spese legali.

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L’alternativa alla vendita della casa all’asta – Il saldo e stralcio

Per fortuna la vendita della casa all’asta non è una fase alla quale necessariamente bisogna giungere. Esiste una pratica molto più vantaggiosa sia per il debitore che per il creditore: il saldo e stralcio immobiliare.

Il saldo e stralcio è un accordo stragiudiziale di chiusura del debito. Il debitore propone al creditore un importo minore di quello dovuto in origine a “stralcio” della posizione debitoria.
Questo patto permette al debitore di cancellare completamente il proprio debito, pagando una somma minore di quella dovuta in origine. In questo modo può venire cancellato dalla Centrale dei Rischi e tornare ad aprire nuove carte di credito e richiedere nuovi finanziamenti. Il debitore, vendendo l’immobile a un acquirente interessato senza partecipare all’asta, evita il ribasso del prezzo che interessa inevitabilmente questa procedura, ed entrando in possesso di una somma più soddisfacente.
Il creditore non si addossa le spese della procedura legale e i tempi e gli esiti incerti di vendita all’asta. Generalmente i risultati economici della vendita all’asta non sono tali da soddisfare le pretese del creditore, che deve continuare ad aggredire il patrimonio del debitore senza garanzia di riuscita. Ottiene quindi una somma inferiore a quella di partenza ma certa nell’importo e nei tempi di riscossione.
Ovviamente anche in questo caso il debitore è costretto a cedere la casa, ma il debitore ottiene in cambio della cessione un importo sufficiente a coprire il debito da risarcire.
L’acquirente della casa invece ottiene un abitazione ad un prezzo più competitivo di quello di mercato, senza dovere affrontare la concorrenza degli altri partecipanti all’asta.

I consulenti immobiliari come Stralciami aiutano i propri clienti a chiudere una volta per tutte i debiti che impediscono loro di vivere una vita serena.
I consulenti per il saldo e stralcio – su delega del debitore – si occupano di guidare una trattativa con i creditori per accettare una somma a stralcio della posizione debitoria. Gli esperti formulano una proposta congrua per le caratteristiche dell’abitazione, la portata del debito, le possibilità economiche del debitore e le possibilità di rientro alternative a disposizione del creditore.

I consulenti si occupano di ottenere un documento di rinuncia agli atti che testimonia l’abbandono da parte del creditore di tutte le pretese sul debito di partenza (del quale, altrimenti, potrebbe ancora servirsi). Inoltre si occupano di fare sì che tutti i creditori coinvolti accettino l’accordo, per evitare che qualcuno di essi continui a perpetrare pretese basate sul debito originale.

Se senti di essere in difficoltà, non aspettare che la tua situazione peggiori ulteriormente. Stralciami e i suoi esperti sono pronti ad aiutarti a ritrovare una nuova felicità!