Nuove scadenze saldo e stralcio 2022

Proroghe per le scadenze per il saldo e stralcio 2022

Il biennio 2020-2021 è stato uno di quelli difficili da dimenticare per i contribuenti. Tra pandemia, conflitti e altri problemi, molti contribuenti hanno visto una riduzione delle loro entrate e non sono riusciti a fare fronte ai propri impegni, pagando le cartelle esattoriali arretrate entro il 9 dicembre scorso.

Per fortuna, il Decreto Sostegno Ter ha introdotto nuove scadenze per eseguire i pagamenti a condizioni agevolate.

Con la Legge di conversione del Decreto Sostegni-ter vengono fissati nuovi termini per il pagamento che prevedono la riammissione ai benefici della “Rottamazione-ter” e del “Saldo e stralcio” per i contribuenti che non hanno corrisposto, entro lo scorso 9 dicembre 2021, le rate in scadenza negli anni 2020 e 2021.

Ciò comporta una nuova possibilità di riammissione a rottamazione ter e saldo e stralcio per oltre 530.000 contribuenti decaduti per il mancato rispetto delle rate precedentemente in scadenza nel 2020 e nel 2021

Quali scadenze per il 2022 per il saldo e stralcio?

Per le rate in scadenza nel 2022, il pagamento è considerato tempestivo se effettuato integralmente entro il 30 novembre 2022.

La legge di conversione, ha stabilito l’estinzione delle procedure esecutive eventualmente avviate in seguito al mancato, parziale o ritardato pagamento, entro il 9 dicembre 2021, delle rate in scadenza negli anni 2020 e 2021.

Come usufruire dei benefici per il saldo e stralcio per il 2022?

Effettuando i versamenti entro le scadenze del nuovo calendario si potrà beneficiare della rateizzazione agevolata sottoscritta. Eseguendo il pagamento oltre le nuove date indicate, il pagamento si considererà decaduto. Per ogni scadenza è considerato ammissibile un ritardo di 5 giorni (festivi esclusi).

È possibile mantenere i benefici a patto che il versamento delle rate viene effettuato:

  • entro il 30 aprile per le rate in origine in scadenza nel 2020 (contando i 5 giorni di tolleranza e l’esclusione dei giorni festivi saranno validi i pagamenti effettuati entro il 9 maggio)
  • entro il 31 luglio per le rate del 2021; 
  • entro il 30 novembre per quelle del 2022

Cosa succede se non si rispettano le nuove date per il saldo e stralcio 2022?

In caso di versamenti oltre i termini previsti o per importi non corrisposti completamente, però, non sarà possibile beneficiare della misura agevolata.
I pagamenti già effettuati verranno considerati a titolo di acconto sulle somme dovute.

Come pagare le rate per il saldo e stralcio 2022?

Per il versamento si dovranno utilizzare i bollettini già inviati da Agenzia delle entrate-Riscossione facenti riferimento alle originarie scadenze delle rate di ciascun anno. Sarà possibile richiedere i bollettini anche attraverso il sito internet www.agenziaentrateriscossione.gov.it

È possibile pagare anche attraverso

  • la propria banca
  • gli sportelli bancomat (Atm) abilitati ai servizi di pagamento Cbill 
  • internet banking, 
  • uffici postali, 
  • tabaccai aderenti a Banca 5 SpA 
  • circuiti Sisal e Lottomatica, sul portale www.agenziaentrateriscossione.gov.it e con l’App Equiclick tramite la piattaforma PagoPa
  • mediante compensazione con i crediti commerciali non prescritti, certi, liquidi ed esigibili maturati per somministrazioni, forniture, appalti e servizi nei confronti della Pubblica Amministrazione

Inoltre, la legge n. 25/2022 ha definito l’estinzione delle procedure esecutive eventualmente avviate in seguito al mancato, parziale o ritardato pagamento, entro il 9 dicembre 2021, delle rate in scadenza negli anni 2020 e 2021.