Stralcio cartelle esattoriali 5000 euro 2021

Stralcio delle cartelle esattoriali fino a 5000 euro: le nuove scadenze

Finalmente sono state rese pubbliche le novità inerenti la pace fiscale voluta dal Governo Draghi. La prima bozza DL Sostegno prevede il maxi condono voluto dal Governo Draghi.

Ovviamente non siamo nuovi ai maxi condoni, ma questo si distingue per raggiungere livelli di cancellazione del debito più elevati dei condoni precedenti e per non richiedere requisiti del reddito da rispettare per fruirne. Non saranno presenti infatti requisiti ISEE da rispettare per cancellare i debiti, siccome questo provvedimento è figlio di questi tempi nei quali la società intera soffre per le costrizioni economiche provocate dai vari lockdown.

La rottamazione è una pratica che permette di saldare i debiti insoluti in una sola volta o a rate, senza dover corrispondere multe e interessi dovuti per il mancato pagamento.

Saldo e stralcio delle cartelle esattoriali fino a 5000 euro

La bozza prevede lo stralcio delle cartelle esattoriali di importo fino a 5000 euro per gli anni che vanno dal 2000 al 2015. Se la cifra supera tale importo, è possibile rimborsare il debito senza dover corrispondere sanzioni.
Si tratterebbe di un’operazione simile a quella praticata negli anni scorsi per le cartelle di importo fino a mille euro inviate dal 2000 al 2010.

Per conoscere l’effettiva esecuzione di questa misura, dovremo attendere l’approvazione definitiva del Decreto Sostegno.

Gli importi superiori ai 5000 euro e le cartelle emesse in altri periodi potranno godere di una rottamazione quater.
Per usufruire della rottamazione quater bisognerà inviare apposita domanda: la data di introduzione dovrebbe essere giugno 2021. Questa potrà riguardare tutte le cartelle esattoriali emesse fino al 2019.

Il Decreto Sostegno dovrebbe, secondo quanto trapelato al momento, posticipare la data di scadenza di queste rate della rottamazione ter al 30 Aprile 2021.

Proroga della rottamazione ter

La rottamazione ter – che riguarda tutte le cartelle emesse dal 2000 al 2017 – potrebbe essere prorogata fino al 30 aprile 2021. La scadenza all’atto pratico potrebbe slittare fino al 30 giugno 2021, siccome si può pagare senza sanzioni fino a 60 giorni.
La scadenza per le rate 2020 e la prima rata 2021 della rottamazione ter era prevista in origine per il 1 marzo 2021. Il MEF ha confermato che la proroga delle rate 2020 – inizialmente prevista per il primo trimestre del 2021 – verrà ulteriormente prorogata, ma al momento non è ancora stato confermato fino a quale scadenza.

C’è la possibilità che la scadenza slitti direttamente a giugno o luglio 2021, una bella boccata di ossigeno per i debitori interessati.

Pace fiscale 2021: Rottamazione ter e quater

La Pace Fiscale 2021 attuerà infatti una proroga delle scadenze della Rottamazione ter e una Rottamazione quater, che dovrebbe entrare in vigore da quest’estate.
Queste misure hanno lo scopo di alleggerire il lavoro dell’Agenzia dell’Entrate richiesto dalla lavorazione delle vecchie cartelle. Questa misura infatti dovrebbe riguardare qualcosa come 60 milioni di cartelle fino a 5000 euro (per un credito complessivo non riscosso dal fisco che si aggira sui 130 milioni di cartelle).
Questa misura verrà in aiuto di quelle tasche in difficoltà da prima e impoverite ulteriormente dalla crisi indotta dal lockdown reso necessario per arginare il coronavirus.

Il saldo e stralcio delle cartelle esattoriali – previsto dalla Pace fiscale come da DL Sostegno 2021 – riguarda tutte le somme dovute alle pubbliche amministrazioni come:

  • IMU e TARI
  • eventuali multe
  • bollo auto non pagato

Lo stralcio delle cartelle esattoriali dovrebbe essere attuato con l’approvazione definitiva del Decreto Sostegno, sempre nel mese di marzo 2021.

Nel frattempo, sono riprese le notifiche delle cartelle fiscali: per fortuna, i termini di pagamento sono sospesi fino al 30 aprile 2021 (quella che oggi coincide con la chiusura dello stato d’emergenza). Fino al 30 aprile non verranno attuati nemmeno i pignoramenti di stipendi e pensioni. I contribuenti destinatari di una cartella esattoriale avranno a disposizione 60 giorni dal termine di sospensione (30 aprile 2021) per procedere con il pagamento. Fino al 30 aprile 2021 l’Agenzia delle Entrate non attiverà procedimenti di riscossione.

Il Decreto Sostegno conterrà anche nuove misure a sostegno delle imprese come:

  • contributi a fondo perduto per le attività danneggiate dalle misure anti Covid, sulla base della perdita di fatturato del 2020
  • aiuti per i settori molto danneggiati
  • cassa integrazione per tutto il 2021
  • proroga del blocco licenziamenti fino alla fine di giugno 2021
  • risorse a favore del piano vaccinale