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Rottamazione e stralcio debiti Ader (ex Equitalia)

Rottamazione e stralcio debiti Ader (ex Equitalia). Tutti quanti noi abbiamo a che fare con pagamenti verso la pubblica amministrazione che possono riguardare diverse tipologie di settori ad esempio si può trattare di multe, di mense scolastiche, tasse di ogni genere.

Quando non provvediamo ad effettuare il pagamento, lasciando insoluto il nostro debito, questo viene iscritto a ruolo. Cioè viene passato ad un Agente della Riscossione che si occuperà di notificare la cartella di pagamento o le varie cartelle di pagamento qualora siano interessati più settori.

In queste cartelle di pagamento oltre al debito insoluto ci saranno le sanzioni, gli aggi di riscossione e gli interessi maturati che graveranno sul debitore. Qualora non si saldi l’importo dovuto allora si può andare incontro al rischio di un pignoramento.

In Italia l’Agente della Riscossione è ADER ex Equitalia, una società per azioni che è stata costituita nel 2007 e che da allora si occupa di riscuotere tutte le imposte a livello nazionale, ovviamente tutte quelle che riguardano la pubblica amministrazione. Il suo lavoro è possibile grazie alla collaborazione con l’Agenzia delle entrate che effettua i vari controlli fiscali e conosce lo stato di ogni pagamento. È perciò quest’ultima ad identificare i debitori e a trasmetterli ad Equitalia che poi si occuperà di effettuare l’effettiva riscossione dei beni.

Il panorama italiano della rottamazione e stralcio

Rottamazione e stralcio debiti Ader. Sul panorama italiano sono in moltissimi a non adempiere nel modo migliore ai loro doveri pagando quanto dovuto alla pubblica amministrazione. Per questo l’Agenzia delle Entrate nel tempo ha adottato varie misure per riuscire a regolarizzare la posizione della maggior parte dei debitori che risultano insolventi. A partire dal 2017 si è dato via ad una serie di azioni che permettessero di accedere alla dilatazione dei debiti, con tempi più lunghi rispetto a quelli passati per poter saldare il debito, favorendo così molti debitori che sono riusciti a risanare la propria situazione debitoria. Quelle stesse operazioni avviate nel 2017 sono ancora in essere ad oggi e consistono in tre differenti azioni:

  • Lo stralcio delle cartelle fino a mille euro solo per i debiti iscritti al ruolo al 21 dicembre 2018. 
  • Il Saldo e stralcio.
  • La rottamazione. Ter.

Scopriamo nei prossimi paragrafi le modalità ad oggi in vigore per poter risanare la propria situazione debitoria con la pubblica amministrazione.

Rottamazione, Saldo e stralcio

Il saldo e stralcio è una modalità accessibile solo ed esclusivamente per le persone fisiche, che hanno contratto una determinata tipologia di debiti. Questi debiti sono stati affidati all’agenzia delle entrate dal 01 gennaio 2000 al 31 gennaio 2017. Questa modalità permette di poter ridurre l’importo da restituire, e di vedere la completa cancellazione sia degli interessi di mora che delle sanzioni. 

Per poter accedere a questa modalità bisogna essere delle persone fisiche che si trovano in una grave situazione economica e per questo bisogna rientrare in questi parametri:

  • Il valore ISEE familiare non deve essere superiore ai 20 mila euro. 
  • Alla data in cui si è presentata domanda per l’adesione al Saldo e stralcio risulta essere stata presentata la procedura di liquidazione prevista dall’art-14 ter della legge 27/1/2012, n.3. 

I pagamenti insoluti che possono rientrare in questa modalità non sono tutti, ma come abbiamo anticipato è possibile solamente per alcune tipologie, ecco quali:

  • Carichi dovuti agli omessi versamenti in autoliquidazione sulla base delle dichiarazioni annuali.
  • Contributi previdenziali dovuti dagli iscritti alle casse professionali oppure alle gestioni previdenziali dei lavoratori autonomi iscritti all’INPS. 
  • Qualora questi carichi dovuti arrivino per il mancato pagamento dei contributi dovuti agli iscritti alle casse previdenziali professionali.

Quando la domanda viene accolta il tuo debito può essere pagato con una riduzione che può essere del 16%, del 20%, oppure del 35% della somma dovuta. È possibile restituirla in un arco di tempo di 5 anni. 

Rottamazione Ter

La rottamazione Ter è un’altra delle modalità di riscossione agevolate previste dall’Agenzia delle Entrate. È regolata dall’articolo 3 del Decreto Legge n°119/2018 che ha stabilito che: tutti quelli che hanno contratto uno o più di un debito con l’Agenzia delle Entrante o con l’Agenzia di Riscossione, dal 01 gennaio 2000 al 31 dicembre 2017, possano effettivamente pagare il debito senza gli interessi di mora e senza le sanzioni aggiuntive.

Questo permette di estinguere tutti i debiti iscritti al ruolo contenuti nelle cartelle di pagamento. In aggiunta a quanto dovuto è però necessario pagare all’Agente della Riscossione il titolo di aggio, le spese per le procedure esecutive e i diritti di notifica. In questa modalità è prevista l’esclusione di alcuni carichi, ecco quali:

  • Recupero degli aiuti dello Stato ritenuti illegittimi da parte dell’Unione Europea.
  • Crediti derivati dalle condanne espresse dalla Corte dei Conti. 
  • Multe, sanzioni pecuniarie, ammende dovute a provvedimenti o sentenze penali di condanna. 
  • Sanzioni di vario genere che sono state irrogate per violazioni tributarie o per violazione degli obblighi relativi ai vari contributi, e i premi dovuti agli enti previdenziali.

È previsto il passaggio alla Rottamazione-Ter senza presentare domanda se si è già preso parte a Rottamazione- bis (lanciato nel 2018) o a Rottamazioni (lanciato tra il 2016 e il 2017).

È possibile assolvere al debito iscritto pagandolo in un’unica soluzione o in un massimo di 18 rate scaglionate in 5 anni. 

Come pagare le rate di Rottamazione – Ter e Saldo e Stralcio

Per poter pagare le rate di Rottamazione – Ter e Saldo e Stralcio sono previste le medesime modalità, è possibile effettuare i pagamenti in questo modo:

  • Utilizzando gli appositi bollettini allegati alla comunicazione delle somme dovute.
  • Si può utilizzare il servizio di Pagamento “Pago on-line” presente sul sito Agenzia delle Entrate o sull’APP EquiClick.
  • Si può utilizzare i canali telematici delle banche. 
  • Si può utilizzare i canali telematici di Poste Italiani. 
  • Si possono utilizzare i Prestatori di Servizi di pagamento che aderiscono al nodo pagoPA, è possibile trovare la lista completa sul sito pagoPa.

Queste due opportunità sono da cogliere al volo e permettono realmente di liberarsi di un debito velocemente e senza interessi o more, che spesso gravano molto di più dell’importo dovuto in realtà. Puoi confrontarti con un commercialista per valutare al meglio la tua situazione e scegliere la soluzione migliore.