Illustrazione persone che ritirano denaro dalla banca

Saldo stralcio debiti bancari: come procedere?

Il saldo stralcio dei debiti bancari, nel panorama finanziario attuale, coinvolge sempre più individui ed imprese. Questa emerge tra le strategie più adottate per gestire debiti di questo tipo. Esploriamo questo concetto, analizzando i suoi meccanismi e le sue implicazioni per coloro che cercano di liberarsi dal peso del debito bancario.

Come fare un saldo e stralcio con la banca?

Negli scenari in cui i debiti bancari diventano onerosi, il saldo e stralcio emerge come una via per poter negoziare con la banca. Il primo passo è dialogare apertamente con l’istituto finanziario, spiegando la propria situazione finanziaria e la difficoltà nel pagare il debito nella sua totalità. Questa comunicazione può avvenire sia tramite telefono che tramite lettera formale inviata alla banca di riferimento.

Successivamente, è fondamentale negoziare con la banca un accordo che preveda il pagamento di una somma inferiore al totale del debito per estinguerlo. Durante questo processo, è importante mantenere un tono rispettoso ma deciso, fornendo tutte le informazioni finanziarie necessarie per dimostrare la propria difficoltà nel soddisfare l’intero debito.

Mettere per iscritto l’accordo

Una volta raggiunto un accordo con la banca, è essenziale ottenere tutti i dettagli dell’accordo per iscritto. Questo documento dovrebbe includere 

  • l’importo concordato da pagare;
  • la data ultima di pagamento;
  • qualsiasi altra condizione o restrizione

Infine, è necessario procedere con il pagamento dell’importo concordato secondo i termini stabiliti. Dopo aver effettuato il pagamento, è consigliabile richiedere alla banca una conferma scritta dell’avvenuta cancellazione del debito.

È importante sottolineare che il saldo e stralcio può influenzare la tua storia creditizia e prevedere un’attenta valutazione preliminare. Prima di procedere, è consigliabile consultare un consulente finanziario esperto per comprendere appieno le implicazioni e le conseguenze di questo tipo di accordo.

Come si calcola il saldo e stralcio dei debiti bancari?

Per calcolare il saldo e stralcio, è necessario seguire alcuni passaggi.

Innanzitutto, si valuta l’ammontare totale del debito, comprensivo del saldo principale, degli interessi e delle eventuali spese aggiuntive. Successivamente, si analizza la propria situazione finanziaria, considerando reddito, spese e altre obbligazioni finanziarie, per determinare la propria capacità di pagamento.

Basandosi su queste informazioni, si propone alla banca un importo di pagamento che si ritiene sia realistico e sostenibile. La negoziazione con la banca è un passaggio critico, durante il quale si discute e si cerca di raggiungere un accordo accettabile per entrambe le parti.

Proposta accettata: cosa fare?

Una volta che la banca accetta una proposta di saldo e stralcio, si concordano formalmente gli importi e le condizioni dell’accordo. Si procede quindi con il pagamento dell’importo concordato alla banca secondo i termini stabiliti.

Dopo aver effettuato il pagamento, è importante ottenere una conferma scritta dalla banca che attesti l’estinzione del debito secondo gli accordi presi.

È essenziale tenere presente che il processo di saldo e stralcio può variare a seconda della situazione individuale e delle politiche della banca stessa. Inoltre, è consigliabile cercare assistenza finanziaria o legale durante questo processo per garantire una negoziazione efficace e favorevole.

Quanto si può offrire per un saldo e stralcio?

Determinare l’importo da offrire durante un processo di saldo e stralcio può essere una sfida. Partiamo col dire che non esiste una cifra prestabilita o una percentuale standard. Tuttavia, è importante tenere presente che le istituzioni finanziarie tendono ad essere riluttanti ad accettare offerte inferiori al 40% del debito iniziale.

Nel valutare l’importo da offrire, è essenziale considerare diversi fattori. Tra cui:

  • la propria capacità finanziaria;
  • la gravità del debito
  • la volontà della banca di negoziare. 

In generale, proporre un importo che sia significativo ma ragionevole può aumentare le probabilità di accettazione da parte della banca.

Optare per un approccio più prudente

Un approccio prudente potrebbe essere quello di iniziare le trattative offrendo un importo inferiore al 40% del debito e valutare la risposta della banca. In alcuni casi, potrebbe essere necessario aumentare l’offerta durante le trattative per raggiungere un accordo soddisfacente per entrambe le parti.

In definitiva, il processo di saldo e stralcio richiede flessibilità e capacità di adattamento

Quali sono i debiti che rientrano nel saldo e stralcio?

I debiti che possono rientrare nel saldo e stralcio, regolamentato dalla legge 145/2018,  variano a seconda delle politiche della banca o dell’istituto finanziario. Tuttavia, generalmente, i debiti che possono essere oggetto di saldo e stralcio includono:

  • Carte di credito non pagate: saldo e stralcio può essere un’opzione per chi ha accumulato debiti su carte di credito e non è in grado di rimborsare integralmente.
  • Prestiti personali: i debiti derivanti da prestiti personali, compresi quelli non garantiti, possono essere considerati per il saldo e stralcio, soprattutto se il debitore ha difficoltà a far fronte ai pagamenti.
  • Mutui immobiliari in ritardo: in alcuni casi, le banche possono essere disposte a negoziare un saldo e stralcio per i mutui immobiliari in ritardo o in default, se il debitore rischia il pignoramento dell’immobile.
  • Debiti non garantiti: questi possono includere debiti come quelli derivanti da linee di credito non garantite o prestiti personali non collaterali.
  • Debiti commerciali: le imprese possono anche beneficiare del saldo e stralcio per i debiti commerciali, ad esempio con fornitori o creditori commerciali.

Altri tipi di debiti, come quelli derivanti da fatture mediche, pagamenti in ritardo per servizi pubblici o debiti con agenzie di recupero crediti, potrebbero essere oggetto di trattativa per saldo e stralcio.
È importante notare che non tutti i debiti possono essere oggetto di saldo e stralcio, e che le possibilità di negoziazione dipendono dalla situazione finanziaria del debitore, dalle politiche della banca e dalle leggi locali. Prima di intraprendere qualsiasi azione, è consigliabile consultare un consulente finanziario o legale per valutare le opzioni disponibili e prendere decisioni informate.