Quando si parla di rapporto tra debitore e creditore, ci si riferisce a un legame giuridico definito rapporto obbligatorio, disciplinato dal Codice Civile.
Non si tratta soltanto di una questione economica, ma di un vincolo che attribuisce diritti e doveri a entrambe le parti coinvolte.
In questo articolo analizzeremo chi sono debitore e creditore, quali sono gli elementi fondamentali del loro rapporto e come la legge tutela i rispettivi interessi.
Chi è il debitore?
Il debitore è il soggetto che ha ricevuto una somma di denaro, un bene o una prestazione e che, per contratto o per legge, si impegna a restituire o a fornire una controprestazione.
Dal punto di vista giuridico, il debitore è considerato il soggetto passivo dell’obbligazione: ha cioè il dovere di adempiere a quanto pattuito.
In caso di mancato adempimento, il debitore risponde con tutto il proprio patrimonio, come stabilito dall’art. 2740 del Codice Civile (principio della garanzia patrimoniale).
Chi è il creditore?
Il creditore è colui che ha concesso la somma di denaro, il bene o la prestazione e che ha quindi il diritto di ricevere la controprestazione concordata.
È definito il soggetto attivo dell’obbligazione, titolare del cosiddetto credito.
Il creditore, inoltre, può vantare anche il diritto agli interessi, se previsti dal contratto, oltre al rimborso del capitale.
Quando il debitore non adempie, il creditore può agire legalmente per ottenere quanto dovuto, esercitando il diritto di rivalersi sul patrimonio del debitore (art. 2741 c.c.).
Gli elementi del rapporto tra debitore e creditore
Il legame tra debitore e creditore si fonda su alcuni elementi essenziali:
- I soggetti: debitore e creditore, cioè chi deve eseguire la prestazione e chi ha diritto a riceverla.
- L’oggetto: ciò che costituisce la prestazione dovuta (denaro, bene o servizio).
- Il vincolo giuridico: l’obbligo riconosciuto e tutelato dalla legge, che rende il rapporto vincolante per entrambe le parti.
Ricordiamo che senza uno di questi elementi, il rapporto obbligatorio non può esistere!
Diritti e doveri del debitore
Il debitore ha il dovere principale di adempiere alla prestazione, cioè restituire quanto ricevuto o fornire quanto pattuito.
Inoltre:
- deve rispettare tempi e modalità di pagamento concordati;
- non può modificare unilateralmente le condizioni del rapporto;
- risponde con i propri beni in caso di insolvenza.
Il debitore, però, ha anche alcuni diritti, come:
- ottenere la corretta esecuzione del contratto da parte del creditore;
- opporsi a richieste non dovute o superiori a quanto stabilito;
- avvalersi di strumenti di tutela legale in caso di condizioni abusive o eccessivamente gravose.
Diritti e doveri del creditore
Il creditore gode del diritto di esigere la prestazione nei termini stabiliti dal contratto o dalla legge.
Ha inoltre diritto:
- a ricevere eventuali interessi pattuiti;
- a rivalersi sui beni del debitore in caso di inadempimento;
- a ricorrere al giudice per tutelare il proprio credito.
D’altro canto, anche il creditore ha dei doveri, tra cui:
- rispettare i termini dell’accordo;
- non abusare della propria posizione;
- accettare il corretto adempimento del debitore, senza ostacolarlo o pretendere di più di quanto dovuto.
Un rapporto complesso
Il rapporto obbligatorio tra debitore e creditore è, in definitiva, un legame che può sembrare sbilanciato ma che in realtà si fonda su un equilibrio: da un lato l’obbligo di restituire, dall’altro il diritto di ricevere.
La legge garantisce che entrambe le parti abbiano strumenti di tutela: il debitore contro richieste eccessive o illegittime, il creditore contro il rischio di inadempimento.
In caso di difficoltà economiche o di insolvenza, sono inoltre possibili strumenti di negoziazione o soluzioni di ristrutturazione del debito come il saldo e stralcio che permettono di ricostruire un equilibrio sostenibile. Per saperne di più contattaci!